Zimbabwe: i luoghi da non perdere

 

Cascate Vittoria:

Si trovano sul confine tra Zimbabwe e Zambia si raggiungono facilmente con un trasferimento di 1 ora di auto da Kasane (Parco Chobe). Il placido fiume Zambesi, nel suo lungo percorso, qui incontra un salto di circa 100 m, in conseguenza a una frattura nella roccia risalente al periodo Giurassico, lungo un fronte di circa 1,5 km. Le Cascate Vittoria sono tra le più spettacolari al mondo. Il fronte delle cascate lo si può osservare con un semplice percorso a piedi, partendo dalla cittadina di Victoria Falls oppure, per vederle da una prospettiva diversa, si possono sorvolare in elicottero o a bordo di un micro flight.

Parco Hwange:

Dichiarato area protetta nel 1929, occupa una superficie di ben 14.650 km² e si trova vicino al confine con il Botswana. Il suo habitat è molto vario e comprende alcune zone semi desertiche propaggini del grande deserto del Kalahari, grandi distese di savana, tratti di foresta con alberi di mopane e teak. Il Parco Hwange ospita la più grande concentrazione di elefanti al mondo, sono stimati circa 35.000 esemplari, oltre 100 specie diverse di mammiferi tra cui il raro rinoceronte nero e circa 450 specie di uccelli. In alcune aree, vicino a pozze d’acqua, soprattutto nella stagione secca, è facile avvistare molte specie di animali attratti dall’acqua. La relativa vicinanza alle Cascate Vittoria e al Parco Chobe in Botswana consente una facile estensione per un safari  fotografico in questo parco dove potrete vedere i big five e il rinoceronte nero.

Parco Nazionale Mana Pools:

Si trova nella parte nord occidentale dello Zimbabwe, vicino al confine con lo Zambia e di cui il fiume Zambesi segna il confine e attraversa il Parco. Sono dichiarate dall’UNESCO Patrimonio Naturale dell’Umanità e in lingua Shona “mana” significa quattro come le 4 grandi piscine naturali, di cui la più estesa misura 6 km da est a ovest, che ogni anno durante la stagione delle piogge allagano parte di questo territorio creando numerosi stagni, canali e isolotti. Quest’area di struggente bellezza è l’habitat di oltre 400 specie di uccelli e una grande varietà di mammiferi che soprattutto nella stagione secca si muovono in cerca di acqua, attirando anche i predatori. La vegetazione è molto varia con foreste di mogani, baobab, alberi di ebano e fichi selvatici. Per volontà del governo nel volere mantenere selvaggia questa area, non è stata consentita la costruzione di nessun lodge ma solo di campi mobili a basso impatto ambientale.

Parco Nazionale di Matusadona:

Si estende in prossimità delle rive del lago artificiale Kariba su una superficie di circa 1400 km². L’ecosistema di quest’area, in seguito alla creazione della diga e del lago artificiale a monte, si è radicalmente modificato trasformando un’area piuttosto arida in una zona con pascoli naturali molto estesi; gli erbivori trovando cibo in abbondanza si sono moltiplicati di numero contribuendo a loro volta a fare prosperare i predatori.

Parco Nazionale di Matobo Hills e le rovine di Kame:

Dichiarato Patrimonio Mondiale UNESCO, occupa una superficie di circa 44.000 ettari e si trova a sud rispetto al Parco di Hwange, non troppo distante dalla città di Bulawayo. Il paesaggio è principalmente collinoso e molto suggestivo per le formazioni rocciose granitiche che per erosione hanno assunto diverse forme, come di guglie e cupole che non passano inosservate. In questo Parco si possono fare stupende escursioni e si possono incontrare il rinoceronte bianco e il rinoceronte nero che vivono in un area protetta a loro dedicata. Non mancano zebre, kudu, antilopi, giraffe, leopardi, iene, ghepardi, ippopotami, scimmie e diverse specie di uccelli tra cui le aquile nere e le aquile pescatrici. Quest’area ha un’importanza spirituale per la popolazione locale perché è il luogo di sepoltura del grande re Ndebele Mzilikazi. A circa 45 minuti di trasferimento dal parco si possono visitare le rovine di Kame, altro Patrimonio Mondiale dell’Umanità, risalenti al XV secolo sotto il dominio del re Matebele Lobengula che fece costruire questo sito destinato probabilmente a importanti cerimonie. In un piccolo museo sono esposti i reperti ritrovati.

Parco Nazionale di Chizarira:

Si trova a nord rispetto al Parco Hwange e a nord est rispetto alle Cascate Vittoria, in una area dell’altopiano segnata dalla grande scarpata occidentale che domina la valle dello Zambesi. Il parco si distingue per la bellezza del suo paesaggio circondato da rilievi montuosi, solcato da gole profonde e panorami mozzafiato sulle pianure alluvionali sottostanti. Grazie a questo tipo di territorio, non facile da percorrere, il parco ha mantenuto un profilo molto selvaggio dove si possono tracciare itinerari interessanti e impegnativi seguendo alcune piste in auto 4x4 e con più brevi e spettacolari percorsi a piedi accompagnati da un ranger locale, indispensabile a causa della presenza di diversi felini predatori.