Vacanza in Africa: la grande migrazione in Tanzania

 

Chi nella sua vacanza in Africa decide di andare alla scoperta dei parchi della Tanzania e del Serengeti non può perdersi la Grande Migrazione. Scopriamo cos’è, quando avviene la migrazione e quali animali si possono vedere.

Grande Migrazione Tanzania: alla scoperta del Serengeti

La Grande Migrazione è un incredibile fenomeno naturale visibile in Africa che interessa il Parco del Serengeti e del Masai Mara e mette in continuo movimento alla ricerca di pascoli più verdi circa 2 milioni di erbivori tra gnu, zebre e gazzelle.

La Grande Migrazione del Serengeti è considerata il più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo. Durante le diverse fasi della migrazione questi erbivori incappano in varie situazioni che mettono a rischio la loro vita tra gli attacchi dei predatori, come felini e coccodrilli. Questi animali popolano i fiumi che gli erbivori devono attraversare per raggiungere i territori ove troveranno pascoli più verdi.

Quando vedere la Grande Migrazione in Tanzania

La migrazione è stagionale ed è fortemente legata all’andamento, sempre più capriccioso, delle stagioni delle piogge che si alternano con quelle asciutte e che stentano a seguire la regola a causa dei cambiamenti climatici in atto un po' ovunque nel mondo. Difficile dunque programmare un viaggio in Tanzania in concomitanza con la migrazione indovinando la settimana giusta.

Il ciclo della Grande Migrazione in Tanzania

Generalmente la Grande Migrazione in Tanzania segue un ciclo ben definito.

— Dicembre-Aprile

In seguito alla stagione delle piccole piogge, da dicembre ad aprile le immense mandrie di erbivori occupano le grandi pianure del Serengeti meridionale e dell'area del Ngorongoro dove trovano teneri e verdi pascoli e dove partoriscono i loro piccoli.

— Aprile

Ad aprile inizia la stagione delle grandi piogge che contribuiscono a mantenere i pascoli in condizioni ideali per questi erbivori. La grande presenza di questi animali facilità la caccia dei felini che vivono in questa area e possono saziarsi in abbondanza senza dover avventurarsi in territori nemici.

— Maggio-Giugno

Dalla seconda metà di maggio a giugno, quando via via le verdi praterie si trasformano in savana, gnu, zebre e gazzelle iniziano a dirigersi verso il Serengeti Centrale e il Western Corridor e man mano che la concentrazione di erbivori aumenta i pascoli si fanno sempre più poveri costringendo gli animali ad attraversare il fiume Grumeti infestato da coccodrilli per raggiungere l'area più settentrionale del Serengeti.

L'attraversamento del fiume è un momento drammatico, gli animali conoscono il pericolo rappresentato dai coccodrilli e devono badare ai giovani nati pochi mesi prima, che sono per certi versi più deboli e inesperti.

— Luglio-Settembre

Tra luglio e settembre una parte di questi erbivori sono costretti a spostarsi ancora più a nord attraversando il fiume Mara per raggiungere i pascoli del Masai Mara in Kenya. Nel Serengeti settentrionale in Tanzania tuttavia rimangono un numero discreto di erbivori sparsi in un habitat molto selvaggio e poco turistico caratterizzato solo da pochi, piccoli ed esclusivi accampamenti, che offrono meravigliosi game drive in questa area popolata naturalmente anche dai felini predatori. 

— Ottobre-Novembre

Tra ottobre e novembre con l'arrivo della piccola stagione delle piogge - che a volte non si intravede fino a dicembre inoltrato -, le grandi mandrie di erbivori si spostano nuovamente verso sud attraversando l'area nord orientale del Serengeti, che diventa particolarmente interessante per gli incontri con gli animali.

 

Il tuo viaggio in Tanzania

Anche se non è semplice prevederlo, speriamo tu possa assistere alla Grande Migrazione durante la tua vacanza in Tanzania, un evento unico al mondo.

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