Safari in Africa e consigli: l'emozionante esperienza in una tenda safari in Africa

 

Senza dubbio fare almeno una volta nella vita un safari in uno dei tanti parchi safari in Africa è un’esperienza da non perdere. Vediamo allora i nostri consigli per scegliere il miglior posto per un safari in Africa e come organizzarlo al meglio.

Cos’è un safari?

Fare una vacanza safari in un parco safari in Africa vuol dire incontrare gli animali nel loro habitat naturale: trovarsi a pochi metri di distanza da un branco di leoni che riposano dopo la caccia e si dividono secondo la gerarchia i bocconi più prelibati della sfortunata preda o trovarsi vicino ad un piccolo gruppo di giovani elefanti che fanno il bagno in un fiume giocando tra loro è un’esperienza entusiasmante che non si dimentica presto.

Spesso poi il primo safari in Africa invoglia ad intraprendere negli anni a venire altri tour/safari per esplorare magari nuovi territori e sperando di fare nuovi incontri con animali più schivi e riservati. Ma per dare un valore aggiunto ad un viaggio di questo tipo, non c'è esperienza più emozionante di quella di prevedere qualche pernottamento in una tenda safari, provare per credere.

Le tende safari: camp mobili vs fissi

I camp dei tour safari in Africa si dividono essenzialmente in 2 tipologie:

  • Tende mobili

I camp mobili durante i tour safari vengono allestiti in determinati periodi nella stagione propizia e nelle vicinanze di luoghi strategici per la logistica dell'itinerario. Ad esempio in alcune aree remote del Parco del Serengeti (nel nord della Tanzania), durante il periodo della grande migrazione degli erbivori che seguono rotte ben precise vengono allestite delle tende mobili per permettere di assistere a questo straordinario evento naturale;

  •  Tende fisse

I camp fissi sono allestiti all'interno di terreni che i Governi africani danno in concessione per un certo numero di anni a chi ne fa richiesta. Si trovano spesso in aree remote scelte per la particolarità dell'habitat circostante e della fauna residente. Durante i tour safari, le tende fisse consentono ai viaggiatori di fare base nei campeggi per esplorare il territorio circostante a volte fuori dalle rotte turistiche tradizionali.

4 motivi per scegliere di dormire in una tenda safari

1. La dimensione intima dei camp safari

Gli elementi comuni che contraddistinguono i campi destinati ad ospitare gli ospiti durante i safari sono le piccole dimensioni della struttura: 6/12 tende che garantiscono intimità e una inebriante sensazione di essere circondati da un mondo ove la natura prevale sull'uomo ridimensionando il nostro senso di potere e regalandoci forse anche per questo motivo eccitazione e senso di avventura.

2. La sicurezza delle tende safari

I camp safari sono perfettamente in grado di offrire agli ospiti un livello di protezione elevata seguendo alcune semplici regole che verranno rese note all'arrivo.

3. Le emozioni nel dormire in una tenda safari

I campi per loro natura sono allestiti in habitat selvaggi, nel silenzio della notte capita di sentire il ruggito di un leone, i passi di qualche animale che si avvicina alla tenda e i vari richiami che il mondo animale lancia per avvisare i suoi simili di un pericolo imminente.

A noi di Wadi Destination è capitato di svegliarci per il rumore di un elefante che si stava cibando delle frasche di un albero vicino, di vedere prima di coricarci un ippopotamo che ruminava a pochi metri dalla tenda, di svegliarci con le prime luci del giorno e vedere fuori dalla finestra alcune giraffe molto vicine, di sentire il potente ruggito di un leone che mi ha fatto raddrizzare i peli sulle braccia.

Tutte emozioni che non si possono cogliere quando si pernotta in un lodge con camere o in bungalow di muratura.

4. Il basso impatto ambientale delle tende safari

I camp con le loro tende safari sono una struttura turistica con un impatto ambientale decisamente più basso rispetto ad un hotel o un lodge, spesso sono realizzati con l'ausilio di materiali naturali e una volta dismessi lasciano una impronta ecologica limitata. Dal punto di vista architettonico un camp safari circondato dalla savana si mimetizza molto bene con l'habitat circostante. 

 

Cosa aspettarsi da una vacanza safari in tenda in Africa?

I camp safari sono generalmente composti da una area living con bar/ristorante e area relax. Poche e confortevoli tende dotate sempre di bagno privato e veranda vengono costruite spesso su dei basamenti o a palafitta.

Il campo è dotato di un boma dove alla sera si accende il fuoco e ci si ritrova per raccontare le avventure del giorno in compagnia di una birra, un calice di vino o qualcosa di più forte per gli amanti degli "spirits" e a volte una piscina.

Alcuni campi che hanno facile accesso all'acqua costruiscono nelle vicinanze una pozza d'acqua al fine di richiamare gli animali assetati che potranno essere osservati in tutta tranquillità dalla tenda, dall'area living o dalla piscina.

Turismo in Africa: le proposte “All Inclusive” dei safari

Esistono varie categorie di campi, i più lussuosi sono da equiparare a hotel 5 stelle con tende di 50 o più mq, grande terrazza, doppia doccia interna/esterna, arredamenti ricercati, cucina gourmet e a volte persino una piccola pool personale.

Di norma nei campi viene offerta una formula con trattamento "All Inclusive" che include: i pasti, le bevande, 2 attività giornaliere da condividere con gli altri ospiti del campo e da scegliere tra quelle offerte da ogni singolo accampamento, ad esempio: game drive con jeep/safari, escursioni a piedi con ranger, escursioni in barca a motore o canoa tradizionale per esplorare habitat acquatici, bird watching ove l'habitat circostante lo consente e tanto altro. A volte è incluso anche il servizio di lavanderia rapido. 

Safari in Africa: una giornata in un camp

Una tipica giornata in un camp safari in Africa si svolge seguendo un programma di questo tipo, considerando che gli incontri con la fauna avvengono più facilmente nelle prime ore della giornata o da metà pomeriggio in poi quando le temperature sono più fresche e gli animali sono generalmente più attivi:

  • Sveglia di mattino presto, colazione leggera prima della partenza della attività mattutina scelta (di norma le attività durano, come nel caso del game drive e delle escursioni acquatiche, dalle 4 alle 5 ore a seconda del territorio circostante e dell'habitat da esplorare). A circa metà mattina è prevista una sosta di circa mezz’ora per uno spuntino.

  • Rientro al campo verso le 11.30/12.00, tempo a disposizione per rinfrescarsi e pranzo. Le prime ore del pomeriggio sono dedicate di solito al relax.

  • Verso le 15.30/16.00 partenza per la seconda attività giornaliera che vi terrà impegnati fino all'ora del tramonto. A volte prima della partenza viene offerto un piccolo snack. Poco prima del tramonto è prevista quasi sempre una sosta per un aperitivo che nel caso dei campi più lussuosi diventa molto sfizioso e accompagnato da bevande mai banali.

  • Rientro al campo al tramonto o con l'arrivo del buio, tempo a disposizione per rinfrescarsi e cena. Dopo la cena si è invitati a raccogliersi intorno al fuoco per chiacchierare e raccontarsi i momenti più emozionanti della giornata.

 

Nei camp safari dove vengono organizzati game drive in territori molto vasti a volte viene proposto un safari fotografico di una intera giornata con pranzo a pic nic e rientro al campo nel tardo pomeriggio prima dell'imbrunire.

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